
“Le operazioni di prevenzione e antincendio boschivo, sono fondamentali in una regione come la Liguria, dove il territorio boschivo supera il 70 per cento del totale – prosegue l’Assessore Mai – Questi fondi andranno a sostenere il nostro mare verde, ossia lo splendido entroterra che ha bisogno di essere tutelato e sostenuto. I territori delle nostre colline e dei nostri monti, per essere sicuri hanno bisogno di essere mantenuti e vissuti”.
Con questi soldi saranno finanziate diverse forme di intervento: sono ammesse spese per investimenti legati al ripristino di infrastrutture di protezione contro gli incedi boschivi, per interventi di silvicoltura dedicati ad azioni di antincendio boschivo o per favorire la stabilizzazione del suolo. Si potranno anche realizzare interventi di manutenzione delle fasce tagliafuoco e per le particelle destinate al pascolo in aree a rischio incendio. Inoltre sarà possibile finanziare azioni di contrasto delle infestazioni di lepidotteri, in particolar modo per contrastare il cinipide del castagno attraverso lanci del suo antagonista, il torymus sinensis.
"Oltre a finanziare questi interventi - spiega ancora Mai -, saranno ammesse spese per la protezioni dedicate alla rinnovazione forestale, all’acquisto di mezzi, attrezzature e strutture dedicate alla previsione, prevenzione e monitoraggio degli incendi e anche per le attrezzature di comunicazione". Potranno beneficare della sottomisura i silvicoltori, i soggetti proprietari, detentori e gestori di aree forestali, altri gestori del territorio, Regione Liguria e gli enti pubblici o di diritto pubblico, proprietari, detentori e gestori di arre forestali.
IL COMMENTO
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