Cronaca

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Contro il caro libri, dal prossimo anno, scende in campo la Regione Liguria con un progetto che stanzia almeno 1 milione di euro -nel prossimo bilancio- in favore delle scuole per incentivare l’acquisto “collettivo” di libri di testo e garantire la continuità, almeno per due cicli didattici, delle stesse edizioni. E’ questa la proposta, che potrà essere messa in atto nel prossimo anno scolastico (per questo ormai i libri sono già stati adottati e comperati), del vicepresidente della Regione Liguria e assessore all’Istruzione Massimiliano Costa per contrastare l’incremento dei prezzi di copertina dei libri di testo e l’uso delle case editrici di stampare sempre nuove edizioni dei libri di testo, a fronte di contenuti e programmi didattici invariati. “L’idea -spiega Costa- è quella di erogare fondi vincolati alle scuole per l’acquisto di libri di testo da mettere a disposizione degli alunni a reddito più basso o anche di intere classi. L’anno successivo -continua il vicepresidente- gli stessi volumi saranno utilizzati dagli alunni più giovani”. In questo modo ogni scuola avrà a disposizione un “patrimonio” di libri di testo che verranno dati in prestito agli alunni, senza gravare così la famiglia di ulteriori oneri per l’acquisto. Tra le condizioni per poter accedere al finanziamento, c’è l’impegno, da parte delle istituzioni scolastiche, di non cambiare i libri per almeno due cicli didattici. “Oltre a questa misura -dichiara il vicepresidente- verrà garantito un sostegno economico a quelle scuole che produrranno materiale didattico di supporto all’insegnamento dei programmi curricolari, per via interna. In questo modo si premierà la professionalità dell’insegnante e si garantirà una strumentazione didattica tagliata sul livello di preparazione e sulle esigenze formative della classe. Non è sempre indispensabile adottare libri che poi spesso si usano solo in parte!”.