cronaca

Ma c'è anche la vicenda della bandiera di Genova "da risolvere"
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È arrivato intorno alle 12 a palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, il principe Michael di Kent, cugino di primo grado della regina Elisabetta II. Accolto dal sindaco Marco Bucci, prima di una cerimonia pubblica, nel pomeriggio l'esponente della famiglia reale inglese renderà omaggio alle vittime del crollo del ponte Morandi: deporrà, assieme al sindaco e al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, una corona di alloro sulla passerella pedonale sul Polcevera, a Certosa, vicino al luogo della tragedia.

Sullo sfondo della visita, la vicenda della bandiera di Genova, con la croce di San Giorgio, concessa in passato all'Inghilterra in cambio di un tributo che non è stato più corrisposto al capoluogo ligure dal XVIII secolo. Oltre un anno fa il sindaco aveva scherzato dicendo che "la Regina Elisabetta avrebbe dovuto pagare 247 anni di affitto arretrati della bandiera". E a quella richiesta Buckingham Palace aveva risposto con la promessa di una visita di un membro della famiglia reale, senza dare una risposta chiara sulle pretese economiche. 

"Se attraverso la storia della bandiera, anche se non riceviamo un pound, si parla di Genova e riceviamo aziende che verranno a operare qui, o persone che da qui possono fare scambi culturali con l'Inghilterra", osserva il sindaco, "avremo raggiunto l'obiettivo". Intanto lo scorso 23 aprile si è festeggiata per la prima volta la bandiera di San Giorgio con un grande evento cittadino. 

"Sono rimasto colpito da come la città ha saputo rialzarsi dopo il devastante crollo del ponte. Auguro a Genova di riprendersi e spero che la storia di collaborazione che la lega all'Inghilterra prosegua con ancora più forza", ha detto il principe Michael di Kent, membro della famiglia reale inglese, 48esimo in ordine di successione e cugino di primo grado della regina Elisabetta II parlando di fronte al pubblico di autorità e alla stampa. Sua altezza reale, Michael di Kent, in un classico completo blu scuro, ha incontrato il sindaco di Genova Marco Bucci, gli assessori regionali Andrea Benveduti e Ilaria Cavo e Sarah Clayton, consigliere politico dell'Ambasciata del Regno Unito in Italia.

"Genova è la città più inglese d'Italia, non solo per la questione della bandiera ma anche perché il Genoa, club calcistico più antico d'Italia, è stato fondato dagli inglesi",  ha spiegato il sindaco Bucci parlando all'esponente dei reali inglesi.  Dopo la cerimonia il Principe di Kent ha visitato la stanza di palazzo Tursi dove viene custodito il Cannone di Paganini.