
"Questa è la misura classica dei nostri autobus - spiega l'amministratore unico di Amt, Marco Beltrami - e non avevamo mai provato un mezzo elettrico di questa lunghezza. A noi interessa capire se regge il traffico nella nostra realtà. I limiti di questi mezzi sono principalmente quelli legati all'autonomia e al prezzo quansi doppio rispetto a un mezzo a motorizzazione tradizionale".
Ma la strada del trasporto pubblico elettrico è tracciata. "Questa è una bella sperimentazione - ha spiegato l'assessore all'ambiente e alla mobilità, Matteo Campora - e, come sempre ci si augura che dalla sperimentazione si possa passare all'uso quotidiano perché Genova punta alla mobilità sostenibile".
Una linea su cui concorda anche Enrico Musso, coordinatore con delega alla Mobilità urbana sostenibile del Comune. "Questo va nella direzione che abbiamo indicato nel piano urbano della mobilità sostenibile - ha spiegato - che basava le strategie del trasporto pubblico su due livelli, individuare assi di forza con sistemi di alta capacità e qualità e consentire una transizione delle linee del rete alla trazione elettrica. Questa sarà la chiave di volta del futuro del trasporto pubblico a Genova".
IL COMMENTO
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