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Genova ha avanzato la candidatura a capitale europea dello sport nel 2023. A contendere questo titolo è rimasta solo Glasgow. La delegazione Aces che dovrà valutare questo obiettivo ambizioso del capoluogo ligure è in città e ha iniziato il giro degli impianti sportivi genovesi, da Villa Gentile, alla Sciorba, dal Ferraris al Carlini, per la valutazione.


A fare gli onori di casa la vice presidente regionale Sonia Viale: “E’ un’importante opportunità per Genova e la Liguria, per rafforzare i contenuti del protocollo con Aces Europa e consolidare il legame tra sport, salute e benessere che rappresenta un valore aggiunto”. L’assessore allo sport della Liguria Ilaria Cavo ha aggiunto: “Genova e’ bella, ha strutture all’altezza e lo ha dimostrato in passato con la Coppa Davis di tennis o con i Giochi paralimpici under 21 o ancora con la Final Eight di pallanuoto. Per impiantistica abbiamo investito negli impianti 2,5 milioni di euro, per cui crediamo di avere una candidatura molto forte”.

Anche l’assessore del comune Stefano Anzalone è sulla stessa lunghezza d’onda: “Siamo pronti, acquisire questa manifestazione porterebbe nuovi fondi per rendere ancora piu’ fruibili le nostre offerte sportive, con volano a livello turistico”. Infine Enrico Cimaschi coordinatore Aces per il nord Italia: “L’Unione Europea ha infatto creato, intorno alle capitali europee dello sport la possibilkità di istituire e premiare city e community che si impegnano a promuovere lo sport come volano per il territorio”. La decisione verrà presa il 4 novembre prossimo a Roma.

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