cronaca

Il dettaglio delle risorse per le amministrazioni colpite
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Un anno dopo i segni del disastro sono ancora visibili. Ma trecentosessantacinque giorni dopo la devastante mareggiata la Liguria ha anche reagito. I segni di quella notte di tempesta sono ancora evidenti ma la reazione ai disastri causati da quella ondata di maltempo storica che ha cokpito la regione è partita subito.

Un anno dopo il bilancio è positivo. Prima si è cercato di trovare una soluzione alle emergenze del momento. Boccadasse distrutta, la diga del porto di Rapallo, decine e decine di imbarcazioni affondate, locali devastati all'interno. L'elenco del disastro causati dal maltempo nella notte tra il 29 e 30 ottobre 2018 è lungo e parla di danni per milioni di euro. Portofino restò isolata con la strada letteralmente squarciata dalla forza del mare. E ancora: una voragine lungo l'Aurelia a Finale Ligure all'altezza della zona Malpasso lasciò la strada interrotta e la Liguria spezzata e devastata. I lavori sono partiti subito per cercare di restituire normalità alla Liguria. Una corsa contro il tempo per ridare splendore alle località assaltyate dai turisti pronte. Molto è stato fatto ma molto resta da fare come la conclusione dei lavori a Boccadasse o la passeggiata di Voltri, solo per fare due esempi. 

Il primo segno della ripresa fu la riapertura della strada per Portofino che consentì alla località di ritrovare i turisti in tempo per Pasqua, poi i lavori sono andati avanti in tutta la Liguria. Un anno dopo quella notte terrobile di tempesta un altro bel gesto segna la ritrovata normalità: lungo la passeggiata che dalla Ciapella conduce fino a Castello Brown a Portofino un giovane esemplare di pino marittimo è stato piantato. un'iniziativa realizzata  dagli alunni dell'Istituto Comprensivo di Santa Margherita Ligure e ai piccoli portofinesi grazie all'intuizione dei bambini di Valgreghentino in provincia di Lecco.

Il governatore Toti ha ricordato quei momenti senza dimenticare la strada fatta in questo anno per recuperare la costa dai danni provocati dalla devastante mareggiata: "Il ricordo è terribile, abbiamo passato la notte alla protezione civile dove arrivavano tutte le informazioni. A un anno di distanza ricordo la devastazione ma ricordo anche la soddisfazione dei passi fatti in questo anno e ne abbiamo fatti tanti. Dobbiamo investire ancora tantissimo. Abbiamo bisogno di collaborazione da parte dei comuni, dobbiamo portare avanti i progetti, dobbiamo correre. Abbiamo messo a disposizione 320 milioni in 3 anni per rimettere in sicurezza il territorio ed evitare nuove mareggiate con annessi danni, l’obiettivo è abbattere non solo il rischio residuo ma anche le barriere rafforzando il litorale e i porti" conclude Toti.

IL DETTAGLIO DELLE RISORSE PER LE AMMINISTRAZIONI

Nel Genovesato erogati quasi 30 milioni (29.992.439 euro) a favore di 45 Comuni e della Città Metropolitana per 293 interventi, tra somme urgenze (19.254mila euro) e lavori di messa in sicurezza (10.738mila euro). Per il Comune di Genova 64 interventi per oltre 7,4 mln, per il Comune di Rapallo 22 interventi per oltre 4,1 mln euro, per il Comune di Lavagna 14 interventi per 500 mila euro, per il Comune di Mezzanego 13 interventi per 210mila euro. Per la strada di Portofino l'investimento di Regione Liguria è stato di oltre 3 milioni.

Nello Spezzino erogati circa 13 milioni
(12 milioni e 716 mila euro) a favore di 29 Comuni e della Provincia per 244 interventi - tra somme urgenze (poco più di 5,7 milioni) e lavori per la messa in sicurezza del territorio (oltre 7 milioni). Gli interventi più ingenti sono stati finanziati per la Provincia della Spezia (con 12 interventi per oltre 1,2 milioni di euro), e per i Comuni di Monterosso al Mare (8 interventi per più di 1 milione e 118mila euro) e Beverino (7 interventi per 1 milione e 100mila euro).

Nel Savonese, erogati oltre 11 milioni e 400 mila euro (11.475.823 euro) a favore di 42 Comuni e della Provincia di Savona per realizzare circa 200 interventi, tra somme urgenze (poco piu' di 5 milioni di euro) e lavori per la messa in sicurezza del territorio (oltre 6 milioni e 365mila euro). Sono stati Alassio e Noli i comuni che hanno registrato i danni più rilevanti, rispettivamente per 2,7 milioni e per oltre 1 milione.

Nell'Imperiese erogati 10 milioni di euro a favore di 34 Comuni imperiesi colpiti dalla mareggiata per oltre 100 interventi di difesa del suolo - tra somme urgenze e lavori di messa in sicurezza del territorio. Per l'anno in corso, sono stati Imperia e Sanremo i comuni che hanno avuto le cifre più rilevanti, rispettivamente 4,2 milioni di euro e 1,1 milioni di euro, a cui si aggiungono i 600mila euro per Bordighera.