
"Vogliamo dirvi che siamo orgogliosi della vostra caparbietà e della vostra unità" scrivono i Genitori Tarantini e proseguono: "care mamme, care combattenti per trent'anni, senza mollare neppure per un giorno, avete lottato per la salute dei vostri figli, dei vostri cari, dei lavoratori dell'impianto siderurgico di Genova. Dal 1985, stanche di ritrovare nei vostri piatti la polvere di minerale, avete lottato per la salute, per l'ambiente, per la giustizia, fino ad ottenere la vostra vittoria".
In seguito al raddoppio della produzione dell'area a caldo a Taranto, "definita strategica per la nazione. Qui i dati sanitari che attestano percentuali di malattie e morte, certificate dagli esperti e dai ricercatori, sono di gran lunga superiori a quelle che voi dovevate sopportare a Genova. Qui malattie e mortalità nei bambini raggiungono percentuali insopportabili" osservano i responsabili dell'associazione.
"Mamme di Cornigliano vi chiediamo di parlare ai vostri compagni, soprattutto a quelli che lavorano in acciaieria e temono, per quelle che sono le dichiarazioni dei sindacalisti liguri, ripercussioni a livello locale dalla chiusura dell'area a caldo di Taranto. Ricordate loro che 'ogni uomo e' padre di tutti i bambini e ogni bambino e' figlio di tutti gli uomini", concludono.
IL COMMENTO
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