sport

L'inchiesta di Primocanale sul waterfront di Levante
1 minuto e 36 secondi di lettura
Il progetto del Palasport alla Fiera nel novero del Waterfront di Levante sta creando non poche polemiche e altrettante preoccupazioni. Primocanale ha deciso quindi di aprire un’inchiesta sentendo le varie parti che concorrono a questa operazione che, si spera, diventi il simpolo dello sport. Il presidente ligure del Coni Antonio Micillo chiede spazio per le federazioni e una capienza di oltre 5.000 spettatori tali da poter ospitare manifestazioni internazionali, ma soprattutto punta al fatto che la struttura diventi davvero la casa dello sport.

Insomma non bisogna arrivare ad una “Fiumara bis”, dove lo sport è solo collaterale. Micillo non ha dubbi: “Non abbiamo un Palasport di grande livello in Liguria e puntiamo su questo. Eravamo stati noi per primi a parlare con Cds Holding il gruppo immobiliare che ha vinto la gara bandita da Spim, quindi aspettiamo di saperne di piu’”. Il problema che non è ancora certo se questa capienza verrà rispettata come ha ammesso Massimo Moretti direttore generale di Cds durante la commissione consiliare che si è svolta qualche giorno fa. Intanto ad allarmare è anche l’operazione che potrebbe portare nell’area molti esercizi commerciali, compresi molti ristoranti, nell’area interessata.

L’assessore al patrimonio del Comune Piciocchi ha già allontanato questi timori che stanno sorgendo a chi ha degli esercizi nella zona della Foce e anche Micillo non crede che si arrivi al centro commerciale. Però tutti vogliono vederci chiaro tenuto conto che 15.000 metri quadri verranno destinati proprio alle vendite. Va detto che l’ipotesi è quella di dare al Coni lo spazio di gestione gratuitamente, cioè senza canoni di locazioni, in cambio della manutenzioni e soprattutto che il Palasport venga sfruttato con iniziative. Insomma il dibattito è aperto. E ieri si è svolto un incontro tra Paolo Odone, presidente Ascom, e il sindaco Marco Bucci sui temi proprio del commercio.