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I cinema trasferiti ad un'altra società del Gruppo per sottrarli ad eventuali conseguenze
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Eleven Finance srl, la società immobiliare e cinematografica della famiglia di Massimo Ferrero, intestata per l’esattezza alla figlia Vanessa e al nipote Giorgio, è ufficialmente in stato di liquidazione per un ammontare debitorio pari a 55 milioni e 488 mila 195 euro.


Eleven Finance srl è anche la società che, come riporta il bilancio di Sampdoria spa, ha continuato a svolgere nel 2018 l’incarico di general contractor, ovvero di coordinamento e gestione delle attività di finanziamento, progettazione, attuazione e sviluppo delle iniziative immobiliari in essere nel Comune di Bogliasco.


Per fronteggiare questa pesante esposizione pre fallimentare Eleven Finance, lo scorso 14 ottobre, ha effettuato un trasferimento di ramo di azienda ex articolo 47 legge 428 del ’90 alla neo società Palazzo Adriano srl, rappresentata dal dottor Andrea Diamanti, che è uno dei cinque indagati nell’ambito dell’inchiesta Fuorigioco della Procura di Roma sulla compravendita del calciatore Pedro Obiang. Gli altri sono lo stesso Ferrero, la figlia Vanessa, la compagna Manuela Ramunni e Marco Valerio Guercini.


Diamanti era il direttore generale di Eleven Finance ed ora guida questa nuova società. Le attività trasferite in affitto da Eleven Finance srl a Palazzo Adriano srl, società che di fatto appartengono al medesimo gruppo di Ferrero, riguardano la Multisala Cinema Adriano di Roma, i Cinema Atlantic e Admiral sempre della capitale, il Cinema Arlecchino di Bologna, il Cinema e la Galleria di Pontedera.


L’operazione, che coinvolge anche sessantaquattro lavoratori delle diverse sale, è stata compiuta proprio per evitare che i cinema del gruppo Ferrero vengano coinvolti nell’eventuale fallimento di Eleven Finance srl. Intanto Ferrero sta cercando di vendere i suoi cinema, che come tutto il settore stanno risentendo della pesante crisi del mercato. In passato c’era stata una trattativa con il produttore Fulvio Lucisano, ma non è andata in porto, anche perché di mezzo ci sono pure gli istituti di credito,
  che hanno voce in capitolo.


Adesso questa nuova operazione per spostare in avanti i problemi finanziari nell’attesa e nella speranza di poterli risolvere.