
All'entrata, libera fino a esaurimento posti, si potrà ricevere il libro
di Chiara Ingrao a fronte di un'offerta minima e il ricavato sarà
devoluto al Centro Antiviolenza Pandora, attivo sul territorio genovese.
Mai come oggi, infatti, è importante riflettere sulla condizione della donna nel mondo del lavoro. La nostra categoria rappresenta in maggioranza donne, con le loro storie quotidiane fatte di problemi, orari impossibili, precarietà ma anche di coraggio e tenacia nel portare avanti valori, impegno e militanza. Per questo è importante rivivere la storia, ambientata negli anni settanta, che Dita di dama porta sul palco; una storia vera tutta al femminile, fatta di lotte e dignità, in un periodo storico che ha portato alla conquista di diritti oggi nuovamente fragili e quindi da difendere. In un presente e in un futuro così differenti da quegli anni, per le tipologie di lavoro che nel tempo sono estremamente cambiate, per il contesto sociale e politico stravolto e in continuo mutamento, è necessario inoltre pensare e conquistare nuovi diritti, per nuove e vecchie professioni, osando la contrattazione e agendo nuove battaglie.
L'evento, aperto a tutta la cittadinanza, rientra tra i progetti e le
attività organizzate e promosse da Ce.Mu. e Filcams Cgil Nazionale; per questo, sarà presente all’iniziativa la Segretaria Generale della categoria nazionale Maria Grazia Gabrielli che chiuderà la carrellata di interventi, propedeutici alla visione dello spettacolo, di altre donne della Cgil territoriale tra cui esponenti delle segreterie Cgil Genova,
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
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