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Il segretario del Sappe Donato Capece rinnova quindi l'invito a "predisporre al ministero della Giustizia un urgente 'tavolo tecnico' di tutti gli attori in causa, magistratura, autorità penitenziarie, polizia penitenziaria per mettere in campo, con la competenza e il contributo di tutti, una strategia comune, capace di rispondere in maniera piu' incisiva alle esigenze di sicurezza delle strutture e anche del territorio, dal momento che taluni detenuti che non rientrano ad esempio dal permesso, di sicuro rientrano nel loro territorio a delinquere! E questo, per una societa' civile, non e' ammissibile, tollerabile".
"Serve un potenziamento dell'impiego di personale di Polizia Penitenziaria nell'ambito dell'area penale esterna previa una dotazione organica dei Reparti della Liguria. A nostro avviso è fondamentale potenziare i presidi di polizia sul territorio, anche negli Uffici per l'Esecuzione Penale esterna , potenziamento assolutamente indispensabile per farsi carico dei controlli sull'esecuzione delle misure alternative alla detenzione, delle ammissioni al lavoro all'esterno, degli arresti domiciliari, dei permessi premio, sui trasporti dei detenuti e sul loro piantonamento in ospedale. E per farlo, servono nuove assunzioni nel Corpo di Polizia Penitenziaria", conclude il Sappe.
IL COMMENTO
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