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Nell'imminenza della sfida al Brescia di Balotelli, il tecnico predica realismo e concentrazione
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 Claudio Ranieri, nell'approssimarsi della sfida al Brescia, domenica alle 15 a Marassi, frena con i facili entusiasmi: "Da quando sono arrivato sono sempre stato positivo, ma vedo che attorno a noi tutte lottano e fanno punti, perciò non darei per scontato che possano bastare 40 punti. Noi comunque daremo sempre il massimo partita per partita. Crediamo in quello che facciamo e continueremo a crederci".


Secondo il tecnico della Sampdoria, la partita di domenica sarà da prendere con le molle: "Non credo che il Brescia sia più abituato di noi a lottare per salvarsi, anzi credo che sappia come rompere la nostra linea difensiva. Sarà una partita più difficile di quanto lo siano state quelle con Roma, Atalanta e Milan".
"Dopo Milano, abbiamo la certezza - prosegue - che quando giochiamo da squadra possiamo creare problemi agli avversari. Ma il Brescia va rispettato, giocano insieme da molto tempo, sono organizzati e quindi mi aspetto una grande prova da parte dei mei ragazzi, per ottenere tre punti. Balotelli è un campione, ha molte frecce al suo arco, per fermarlo servono intelligenza e serenità".
Sugli infortuni e sulla formazione, Ranieri non scopre le carte: "Gli infortuni sono all'ordine del giorno, Chi fa sport lo sa, non dobbiamo fasciarci la testa. Quagliarella sta bene ed è il nostro punto di riferimento. Un giocatore indispensabile. Ho molta fiducia in lui e parte sicuramente tra i titolari. Sulla difesa deciderò sabato sera».