cultura

Le scene di Lele Luzzati
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Applausi calorosi al Carlo Felice per la prima del "Barbiere di Siviglia". L'opera rossiniana è stata proposta in un allestimento ormai storico con le scene eleganti e colorite di Lele Luzzati e i costumi accurati di Santuzza Calì. Storica anche la regia di Filippo Crivelli: azione vivace, qualche gag divertente, qualche caduta di tono (ad esempio, il "belinuin" gridato da Don Bartolo a Don Basilio si sarebbe francamente potuto evitare).  

Sul palcoscenico la nota più lieta è venuta da Annalisa Stroppa, cantante che il pubblico genovese aveva già apprezzato lo scorso anno nel ruolo di Adalgisa in "Norma" e che ieri ha confermato quelle positive impressioni: voce duttile, elegante, tecnicamente solida, una piacevole e simpatica presenza scenica. Bene, nel complesso, gli altri, da Alessandro Luongo (Figaro) a Renè Barbera (Conte di Almaviva), da Paolo Bordogna (Don Bartolo) a Giorgio Giuseppini (Basilio) da Simona Di Capua (Berta) a Roberto Matetta (Fiorello l'Ufficiale). Bene il coro maschile preparato da Francesco Aliberti. Prima replica questa sera, giovedì 16 gennaio alle ore 20.
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