
"Purtroppo il saldo tra chi nasce e chi passa a miglior vita è ancora negativo, per cui dobbiamo lavorare per fare più figli, ma soprattutto per far venire la gente a vivere qui e l'Università qui gioca un ruolo enorme - ha spiegato Bucci. “Per questo stiamo lavorando con l'ateneo per far sì che si possano invitare i giovani a venire a studiare a Genova, spiegando loro che è una città con un'ottima qualità della vita, dove si studia bene e si avrà il lavoro assicurato perché in tanti corsi di laurea noi abbiamo lavoro assicurato: mancano 400 ingegneri a Genova, mancano i fornai, mancano i macellai e tantissime altre professioni importanti. Il lavoro c'è e lo confermano i dati. Siamo sulla strada giusta".
Del resto l'Università ha contribuito notevolmente ad aumentare il numero di studenti fuorisede in questi ultimi anni. "Siamo passati da 30 mila a 31 mila studenti in tre anni", aveva annunciato il prorettore Andrea Trucco. "Il dato più interessante è quello degli studenti stranieri che sono passati da 2500 a 3000" (LEGGI DI PIÙ QUI). Un dato che per l'anno accademico 2019/2020 è in controtendenza rispetto agli altri atenei italiani, dato che gli iscritti sono aumentati del 5%, mentre nel resto del paese si è registrato un calo delle iscrizioni.
(Foto da Instagram @photowalkgenova)
IL COMMENTO
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