La Città Metropolitana, qualche ora più tardi, aveva annunciato lo stop del provvedimento contro l'ente che aveva richiesto il proprio intervento attraverso un'ordinanza firmata dal sindaco Giancarlo Campora e comunque l'annuncio che l'iter giudiziario sarebbe stato avviato contro i privati proprietari dei terreni coinvolti dallo smottamento. In ogni caso, una brusca inversione di marcia.
A chiedere ufficialmente chiarezza sull'accaduto, adesso, è il consigliere metropolitano Simone Franceschi attualmente sindaco di Vobbia e presidente dell'Unione dei Comuni di Vallescrivia.
Lo fa mediante un'interrogazione al sindaco Marco Bucci: "Se il fatto costituisce realtà, domando cosa ha determinato la decisione dell’impugnativa dopo che lo stesso sindaco Marco Bucci, in data 4 dicembre 2019, aveva consigliato al sottoscritto e ai Comuni nel caso di difficoltà di relazionarsi con Anas Spa, per il ripristino delle funzionalità originarie delle viabilità interessate alla criticità “della responsabilità d’intervento sui versanti e/o sulle fasce di rispetto delle infrastrutture stradali, l’adozione di provvedimenti ingiuntivi nei confronti del gestore della viabilità, quando la fattispecie in questione appare simile; quali iniziative si intendono intraprendere per il futuro, qualora l’impugnativa sia effettivamente stata presentata, ed evitare in una ottica di leale collaborazione istituzionale, tra Comuni e Città Metropolitana, l’avvio di inutili scontri di carta bollata, che servono solo alla stampa per distrarre l’attenzione dalle reali criticità sul territorio".
Lo fa mediante un'interrogazione al sindaco Marco Bucci: "Se il fatto costituisce realtà, domando cosa ha determinato la decisione dell’impugnativa dopo che lo stesso sindaco Marco Bucci, in data 4 dicembre 2019, aveva consigliato al sottoscritto e ai Comuni nel caso di difficoltà di relazionarsi con Anas Spa, per il ripristino delle funzionalità originarie delle viabilità interessate alla criticità “della responsabilità d’intervento sui versanti e/o sulle fasce di rispetto delle infrastrutture stradali, l’adozione di provvedimenti ingiuntivi nei confronti del gestore della viabilità, quando la fattispecie in questione appare simile; quali iniziative si intendono intraprendere per il futuro, qualora l’impugnativa sia effettivamente stata presentata, ed evitare in una ottica di leale collaborazione istituzionale, tra Comuni e Città Metropolitana, l’avvio di inutili scontri di carta bollata, che servono solo alla stampa per distrarre l’attenzione dalle reali criticità sul territorio".
IL COMMENTO
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