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L'assessore regionale alla Sviluppo economico punta il dito verso Roma
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 “Ancora una volta il governo si conferma sordo a ogni stimolo per sostenere un minimo di ripresa e con lo stop alla cedolare secca sugli affitti dei negozi dimostra di non essere in grado di rilanciare in alcun modo l'economia". Lo scrive in una nota l'assessore regionale a Sviluppo economico e Commercio Andrea Benveduti commentando il mancato rinnovo della cedolare secca sulle locazioni commerciali nel decreto Milleproroghe.


"Dopo un solo anno la misura, introdotta dallo scorso governo per tentare di rianimare parte delle centinaia di migliaia di locali vuoti, è stata cancellata. Una decisione che colpisce artigiani e commercianti decimati da piu' di un decennio di misure depressive della domanda interna, da una tassazione pesantissima, da normative complicate. Tra gli altri effetti nefasti immaginiamo un'accelerata nello spopolamento dei nostri centri storici dalle botteghe artigiane e dagli esercizi di prossimita', che svolgono presidi sul territorio di decoro e legalita'".

"Non possiamo assistere inermi a un governo irragionevole, che danneggia sempre piu' l'economia nazionale e rafforza una decrescita che solo per loro puo' definirsi felice - ha concluso -. Ricordiamo infatti che anche le associazioni di categoria, piu' volte hanno segnalato che un ulteriore fardello impositivo sui proprietari dei locali affittati vada a deprimere ulteriormente settori gia' in forte difficolta'".