
Tra le tante domande che emergono in questi giorni, una è quella che riguarda i donatori di sangue. Si può continuare a donare? La Regione chiarisce la questione precisando che il rischio di trasmissione trasfusionale di Coronavirus ad oggi non è documentato. Pertanto “si invitano i donatori a presentarsi a donare nelle sedi ospedaliere e nelle Unità di raccolta associative con la precauzione di comunicare, preventivamente alle stesse, la comparsa di sintomi quali raffreddore, tosse e febbre superiore o uguale a 37.5°C”, si legge in una nota. Tutto il personale addetto alla raccolta continuerà a svolgere una accurata valutazione anamnestica al fine di intercettare i profili a rischio. A tutti i donatori verrà fornita adeguata informazione al fine di evitare accessi alla donazione in presenza di sintomi. Inoltre vale il criterio di sospensione temporanea di 28 giorni dei soggetti a rischio o che sono transitati e hanno sostato dal 1° febbraio 2020 nei Comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio.
IL COMMENTO
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