
La Lega calcio di Serie A ha appena ufficializzato la decisione. La finale di Coppa Italia, inizialmente in calendario il 13 maggio, si giocherà mercoledì 20 maggio. Il rinvio delle sfide in programma a porte chiuse tra sabato e domenica è stato stabilito in base "all'articolo 1. co. 1 lett. A) del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2020 'Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19", fa sapere la Lega Serie A, "considerato il susseguirsi di numerosi interventi normativi urgenti da parte del Governo per rispondere a questa straordinaria emergenza a tutela della salute e della sicurezza pubblica".
Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha espresso soddisfazione, a quanto si apprende, per la collaborazione che in queste ore è stata dimostrata da Figc e Leghe Calcio e anche dal Coni. In particolare, il Ministro ha apprezzato la decisione della Lega Serie A, che ha stabilito il rinvio delle partite inizialmente previste a porte chiuse. Poter far svolgere queste partite alla presenza del pubblico garantirà lo spettacolo e la giusta partecipazione dei tifosi. Si apprende inoltre che è atteso nel pomeriggio un rapporto aggiornato da parte del Comitato Scientifico. Sulla base dell'andamento dei dati aggiornati, si potrà ipotizzare, per la parte sportiva, un restringimento dei divieti alle tre regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, consentendo che le partite nelle altri regioni, a partire dalla prossima giornata, si svolgano a porte aperte. È però probabile che sarà vietato alle tifoserie provenienti dalle suddette 3 regioni di spostarsi per le trasferte.
IL COMMENTO
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