Ennesimo giovane talento rossoblù già nel mirino di due club di primissima fascia internazionale. Nicolò Rovella, 18enne milanese di Segrate, regista della Primavera del Genoa che vanta già qualche apparizione in prima squadra (a San Siro in campionato e in casa contro l'Ascoli in Coppa Italia), è sotto osservazione di Inter e Chelsea.
La società nerazzurra si era a suo tempo fatta sfuggire Rovella, che aveva cominciato proprio in una squadra satellite dell'Inter, e adesso vorrebbe assicurarselo per costruire una rosa proiettata verso il futuro. Ma lo stesso obiettivo è coltivato dal Chelsea, la società londinese controllata dal magnate russo Roman Abramovic. "Spie" dei Blues sarebbero intenzionate ad accentuare il monitoraggio su Rovella, che potrebbe così rappresentare una nuova plusvalenza per la società rossoblù, senza scartare l'ipotesi di una graduale maturazione nell'ambiente genoano.
sport
Inter e Chelsea si contendono Rovella, "ragazzo prodigio" del Genoa
Ennesimo talento del vivaio rossoblù già nel mirino di due club di primissima fascia
43 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Nuova giunta, entra Mai con Alessio Piana alla vicepresidenza
- Trovati i vestiti di Davide Violin, il ristoratore travolto dal rio in piena ad Arenzano
- Ivo Saglietti: un viaggio in bianco e nero tra sofferenza e speranza
- Ente Bacini: Tatiana Pais entra nel consiglio di amministrazione
- Amiu lancia due iniziative sul riciclo di carta e cartone
- Samp, la rivoluzione di Sottil e Accardi: rilancio Pedrola, riscatto Bellemo
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità