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Ancora mantenute sotto stretto riserbo le operazioni che dovranno essere messe in atto per portare la grande struttura, anche questa lunga 94 metri e pesante 1800 tonnellate, a quota 40 metri tra la pila 10 e la pila 11. L'operazione più difficile e complessa che impegnerà molte decine di uomini sarà lo 'scavalco' della linea ferroviaria. L'imponente struttura, che sarà trasferita dal cantiere vicino alla ferrovia, dovrà prima essere sollevata per almeno 5 metri dal suolo dai grandi carrelli Spmt con le torri idrauliche e 'affidata' a un altro gruppo di carrelli che favoriranno lo 'scavalco' della linea ferrata. Da qui, con alcuni gruppi di cavi la grande campata verra' ancorata agli strand jack e issata lentamente in quota.
L'operazione, che potrebbe durare 6-8 ore, non si concluderà quando la campata raggiunge i 40 metri di altezza: a quel punto i tecnici dovranno avvicinare il concio sulla pila 11 per chiudere il varco. Una volta completata anche questa operazione, si passa alla saldatura e a tutte le opere aggiuntive, idrauliche e elettriche, all'interno della campata. E si va ben oltre, in termini di lunghezza, alla metà del tracciato dell'intera opera: saranno compiuti oltre 750 metri sui 1067 della travata continua che costituirà l'impalcato d'acciaio Anche in questo caso, l'operazione sarà spettacolare, richiederà l'impegno di centinaia di uomini tra lavoratori tecnici e ingegneri e con tutta probabilità durerà tutta la notte per consentire il sollevamento in sicurezza. Dopodiché si concluderà all'alba. Per consentirla potrebbe essere fermato il traffico ferroviario. A
Ancora non è stata stabilita la data del varo della campata che, con quella che oltrepassa il Polcevera e che è salita, con tutta la simbologia che si è portata dietro, sei giorni fa, restituirà alla città la 'visione' più compiuta del nuovo ponte. E anche in questo caso, c'è tutta l'emozione degli operai e dei tecnici che stanno lavorando a un'opera straordinaria.
"Se penso alle nottate che passiamo per raggiungere il miglior risultato possibilemi viene da sorridere e mi sento orgoglioso. Nessuno puo' dimenticare il 14 agosto 2018. Siamo tutti emozionati e tutti impegnati a raggiungere risultati sempre migliori in un progetto come questo: è quello che ci viene chiesto ed è quello che vogliamo fare Perché questo cantiere va oltre tutto quello che abbiamo fatto prima di venire qui, oltre anche all'immaginazione- Tu lavori tutto il giorno poi ti volti, vedi quello che hai costruito che cresce ogni giorno di più. E sei felice", ha detto uno degli operai che sta lavorando alle opere propedeutiche all'innalzamento della campata.
IL COMMENTO
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