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Il professor Icardi parla anche del picco di contagi atteso: "Una volta raggiunto il picco la fase di contagi resterà costante nel tempo, noi auspichiamo sui un numero di giorni limitato a una settimana e dieci giorni. L'influenza ci insegna che questo picco può durare anche due settimane. Nulla vieta poi che si verifichino più picchi di contagi a distanza di mesi o settimane" spiega ancora ancora Icardi
In molti poi si chiedono se può essere utile lavare gli alimenti e i beni acquistati ai supermercati una volta tornati a casa. Anche su questo punto la risposta del professor Icardi è precisa: "La trasmissione del virus con gli alimenti non è dimostrata e non rientra nei canoni di questo virus. Quando gli alimenti vengono scaldati o cotti il virus perde la sua resistenza. Per quanto riguarda le scatole è un'ipotesi molto remota, tutto sommato passare sopra una carta monouso può essere utile più dal punto di vista psicologico che scientifico".
Un'altra domanda rivolta al dottore riguarda invece la situazione legata ai casi positivi che non presentano sintomi e che passano il loro periodo di degenza a casa. In caso di altre cure in corso per altre malattie Icardi spiega: "Le precedenti cure non vanno assolutamente sospese. Se invece uno risulta positivo e necessità di assistenza medica sarà poi il dotte che lo ha in cura a valutare quali formaci possono essere utilizzati e quali no".
IL COMMENTO
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