Le denunce, per chi non rispetta le norme del decreto “Io resto a casa", arrivano anche grazie alle segnalazioni dei cittadini che notano per strada gruppi di persone in assembramento in barba al decreto. Anche le giovani coppie soffrono di queste limitazioni, la polizia infatti ha denunciato cinque ragazzi, tra i 15 e i 23 anni segnalati da alcuni passanti al belvedere del Santuario di Nostra Signora di Loreto. I giovani sono stati sorpresi mentre mangiavano, fumavano e si scambiavano effusioni. I cinque hanno sostenuto di essere consapevoli dell’aver infranto il regolamento, ma di non avere alcun effetto sulla diffusione del contagio.
Altre sei persone, tra i 27 e i 53 anni, notate da alcuni avventori di un supermercato, sono state sorprese a bere e a mangiare in piazza Raibetta mentre in piazza Galileo Ferraris tre albanesi, tra i 19 e i 26 anni, erano comodamente seduti su una panchina, sostenendo di essersi dati appuntamento per prendere un caffè al distributore automatico. Un uomo di 53 anni di Voltri è stato invece denunciato in piazza De Ferrari. L’uomo ha sostenuto di essere andato in centro e di essersi trattenuto in attesa dell’apertura di un negozio di telefonia. Sorpresi tre ragazzi di 19 anni alla Fiumara, i tre si sono giustificati sostenendo di essere in buona salute e che comunque il virus colpirebbe solo gli anziani.
Un uomo di 29 anni in via Pré, ma residente a Prà, ha affermato di essere lì solo per acquistare le sigarette. Ad Alassio sono state denunciate 7 persone, raccolte 130 autocertificazioni e avvisate in via preventiva 250 persone, 64 le attività controllate. A Sarzana invece due uomini di 40 anni di origini rumene sono stati denunciati perché di ritorno da una battuta di pesca.
IL COMMENTO
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