
"Ho firmato l’atto che dà il via all’apertura della nave-ospedale, che presto sarà pronta per accogliere le degenze post ospedaliere dei nostri malati di Coronavirus - spiega il governatore Toti -. Sono tante le persone che dopo le dimissioni non hanno le condizioni idonee per proseguire la quarantena nelle loro case. Per questo oltre alle nave, abbiamo individuato anche la struttura polivalente Danilo Ravera di Viale Cembrano a Genova, la scuola di polizia penitenziaria di Cairo e l’ex ospedale Falcomatà della Spezia. Nuovi posti letto creati in tempi record per fronteggiare l’emergenza" precisa Toti.
Nella prima fase saranno una trentina le unità di personale sulla nave tra medici, infermieri, operatori socio sanitari e assistenti, che alloggeranno in una parte dedicata della nave. L'obiettivo è poi aumentare la capienza per i degenti fino ad arrivare ad allestire circa 400 cabine coibentate e messe a punto per ospitare i pazienti guariti da Coronavirus ma che hanno bisogno ancora di cure e di stare sotto osservazione. Ma a secondo delle necessità e delle situazioni legate all'emergenza Coronavirus in Liguria e in tutto il Paese la nave potrebbe ospitare non solo cittadini liguri ma anche pazienti provenienti dalle regioni vicine, Lombardia in primis.
IL COMMENTO
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