
"E' chiaro che il Paese sulle mascherine era impreparato, sarebbe facile fare polemica, ma credo che sia il nuovo commissario Arcuri sia il capo della Protezione civile Borrelli si siano spesi. Non avevamo una produzione nazionale, è complicato trovarle, era un genere a bassissimo reddito che solo poche aziende facevano nel mondo perché non ne valeva la pena, di colpo é diventato il bene più ricercato del pianeta", ha poi aggiunto Toti nel corso di una intervista. "Entro la prossima settimana dovremmo risolvere totalmente il problema, ma di certo è' stato un avvio molto affannoso, nel momento più difficile ci siamo trovati come nazione impreparata, dovremo ricordarcelo", ha commentato il governatore.
I numeri dell'ultimo bollettino di Regione Liguria in ordine di tempo segnalano 171 nuovi positivi (a fronte dei 215 delle 24 ore precedenti) e 19 nuovi decessi (rispetto a 41) per un bilancio complessivo di 1864 contagiati e 231 morti. "Il nostro sistema sanitario sta reggendo. La nostra capacità di risposta non è infinita ma è superiore a quanto ci immaginavamo. Siamo a 150 sale di terapia intensiva, con questo sfioriamo il raddoppio rispetto a prima della crisi. Siamo soddisfatti dei 950 posti di media intensità, sono più di quanti pensavamo che servissero", ha concluso il Governatore. Sono poco meno di un migliaio i pazienti ospedalizzati, di cui 147 in terapia intensiva. (CLICCA QUI PER APPROFONDIRE)
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo