
L'UCI ha cancellato il calendario tradizionale della primavera, comprese le quattro Classiche Monumento Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix e Liegi-Bastogne-Liegi, che compongono il quintetto di valore assoluto con il Giro di Lombardia collocato sempre in autunno come corsa conclusiva del calendario. Anche Giro, Tour e Vuelta attendono una ridefinizione, mentre i Giochi Olimpici sono stati ufficialmente rinviati di un anno e si spera di poter disputare all'inizio dell'autunno i Mondiali su strada in programma ad Aigle e Martigny nella Svizzera francofona.
Si vive ala giornata, tanto che il vicecampione del mondo su strada Matteo Trentin ha proposto di unificare i tre grandi Giri a tappe in una corsa unica, da Roma a Parigi attraverso Madrid. Per quanto riguarda la Milano-Sanremo, l'evento sportivo ligure più prestigioso nel mondo con Nibali ultimo italiano a vincere nel 2018 (foto), l'UCI sta pensando di recuperarla a metà luglio, magari preceduta dalla Strade Bianche di SIena, la "Roubaix italiana". Il Giro d'Italia potrebbe invece disputarsi dal 3 al 25 ottobre.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso