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“A prescindere dalla situazione di emergenza, abbiamo anche rilevato che l'allungamento degli orari di apertura nelle giornate domenicali e festive non ha portato né un aumento dell'occupazione né quei vantaggi che erano stati immaginati. Anzi, le condizioni di lavoro del personale dipendente sono addirittura peggiorate. In merito a questo, il Presidente della Regione Toti ha convocato un tavolo con i rappresentanti della grande distribuzione ma non ha coinvolto né le organizzazioni sindacali dei lavoratori, né la Confcommercio né l'Associazione dei Consumatori e ci pare assurdo che in un accordo regionale manchino attori fondamentali per il commercio e la distribuzione al dettaglio. Per questo è necessario rivedere la nostra gestione delle aperture dei supermercati nei negozi, riformulare gli orari di esercizio e cambiare le condizioni di lavoro dei dipendenti che al momento attuale sono palesemente inadeguate alla situazione. Chiediamo quindi di aprire un tavolo e convocare tutte le organizzazioni sindacali dei Lavoratori, la Confcommercio e tutte le associazioni dei consumatori attorno ad un tavolo per concordare orari e giorni di chiusura nelle giornate domenicali e festive. Inoltre abbiamo necessità di incentivare il rispetto delle misure di distanziamento tra le persone, sanificare meglio i luoghi di lavoro e adottare dispositivi di protezione individuali molto più efficaci. Non ultimo, favorire nuove assunzioni di personale nei supermercati per migliorare l'organico ed evitare turni massacranti per i lavoratori e garantire loro i dispositivi di protezione individuale”, conclude Salvatore.
IL COMMENTO
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