
Secondo i dati relativi ai flussi tra Alisa e Ministero, dei positivi totali, 1079 sono gli ospedalizzati (21 meno di ieri), di cui 120 in terapia intensiva (13 meno di ieri), così suddivisi: Asl 1 – 168 (di cui 18 in terapia intensiva), Asl 2 – 142 (di cui 14 in terapia intensiva), San Martino – 259 (di cui 30 in terapia intensiva), Evangelico – 57 (di cui 5 in terapia intensiva), Ospedale Galliera – 134 (di cui 13 in terapia intensiva), Gaslini – 5, Asl 3 Villa Scassi – 161 (di cui 19 in terapia intensiva), Asl 3 Gallino Pontedecimo – 4, Asl 3 Micone – 0, Asl 4 – 49 (di cui 6 in terapia intensiva), Asl 5 – 100 (di cui 15 in terapia intensiva). I positivi divisi per provincia sono: Genova - 2655, Savona - 536, Imperia – 845, La Spezia - 484. Le persone in sorveglianza attiva sono 3182, così suddivise: Asl 1 – 738, Asl 2 – 830, Asl 3 – 668, Asl 4 – 365, Asl 5 – 366.
LA SITUAZIONE IN ITALIA - Salgono a 105.418 i casi attualmente positivi in Italia, nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.127 casi in più. Per quanto riguarda il dato sui deceduti da inizio emergenza sono saliti a 21.645 on un incremento nell'ultimo giorno di 578 decessi. Aumenta anche il numero di guariti salito a 38.092, nelle ultime 24 ore registrati 962 persone che hanno superato il Coronavirus.
TOTI E LA FASE 2 - "Non bisogna mollare, nessuno deve pensare che l'inizio della fase 2 equivalga al 'liberi tutti', c'è chi deve continuare a stare a casa e c'è chi deve cominciare a mettere il naso fuori. Altrimenti con quel -9% in meno del Pil che leggo, quando riapriremo porte e finestre troveremo francesi, tedeschi olandesi, spagnoli e americani che hanno occupato gli spazi delle imprese italiane”. Lo ha affermato il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti (LEGGI QUI).
VISITE VIA TABLET AL SAN MARTINO - Grazie all'utilizzo delle tecnologie è possibile portare avanti le visite ai pazienti ricoverati per Coronavirus attraverso l'uso di tablet che permettono al medico di monitorare la situazione valutando dati e condizione sanitaria del ricoverato e di risparmiare tempi sulla vestizione e sui dispositivi di protezione individuale (GUARDA QUI).
L'INFETTIVOLOGO BASSETTI - Il direttore della clinica di Malattie Infettive dell'ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti spiega che in vista di una fase 2 sarà bene per tutta la popolazione abituarsi a tenere i comportamenti di distanziamento sociale e di igiene che sono diventati un mantra in questo mese e più di emergenza coronavirus. "Dovremo abituarci a convivere con il virus per anni" spiega Bassetti (LEGGI QUI).
IL COMMENTO
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