Una donna, una casalinga arcolana 55enne già nota alle forze dell’ordine per pregressi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti, è risultata destinataria di un provvedimento di arresto emesso dal Giudice spezzino pochi giorni fa, che l’ha condannata a 10 mesi e 10 giorni di reclusione per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio e violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
I fatti risalgono al 24 luglio 2019 quando i Carabinieri della Stazione di Arcola, dopo un prolungato appostamento, sorpresero la donna mentre vendeva una dose di eroina ad un giovane della Val di Magra. La donna, nel tentativo di sottrarsi al controllo dei Carabinieri, con la sua auto urtò ad un braccio uno dei Militari della pattuglia, che dovette ricorrere alle cure del pronto soccorso, e fu così arrestata in flagranza per i reati di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
La perquisizione personale e del veicolo consentirono ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare ulteriori 5 grammi di eroina, già pronti per essere venduti, e diverse centinaia di euro in contanti frutto dello spaccio. La condanna per quei fatti è divenuta definitiva e questa mattina la donna è stata posta agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, dove dovrà scontare per intero la pena di 10 mesi e 10 giorni di reclusione.
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più