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Il ministro dello Sport ringrazia il presidente Figc Gravina ma attacca la linea della Lega di Serie A
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Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora torna ad attaccare il mondo del calcio professionistico, pur ringraziando il presidente Figc Gabriele Gravina (nella foto, i due affiancati). "Gli sport di squadra dovrebbero avere inizio auspicabilmente il 18 maggio. Queste linee guida le stiamo perfezionando e poi le sottoporremo al comitato tecnico scientifico che deve valutare se sono sufficienti per garantire la sicurezza. Arriveremo un po’ alla volta a far ripartire lo sport anche per gli atleti non professionisti. Spero che da qui alla fine di maggio si possano riaprire tutti i settori, ci arriveremo un po' alla volta".


"Ringrazio Gravina - prosegue Spadafora - che ha smentito le illazioni della Lega su un ipotetico accordo per la ripresa del campionato, niente di più falso. Evidentemente è il solito vizietto di qualche presidente, di pochi peraltro. che non perde tempo per mettere in giro menzogne e falsità per fare pressioni sul Governo. Evidentemente questi presidenti non capiscono che è cambiato il vento, non è quello di un tempo. La prudenza che noi stiamo avendo sul mondo del calcio è l'unico appiglio per cercare di riprendere il campionato. L'alternativa è fare come la Francia o altri paesi e sospendere i tornei. Noi lasciamo aperto uno spiraglio per la ripartenza, ma tutto dipenderà dallo sviluppo del virus. Dovremo conquistarci queste riaperture, perché il virus ci sta obbligando a una vita diversa a quella che ci aspettavamo. Se lavoreremo bene riusciremo a far ripartire tutto il mondo dello sport. Non solo il mondo del calcio, ma tutte le discipline sportive. Se faremo le cose come vanno fatte, riusciremo a uscire da questo incubo".