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Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione Carispezia, nella seduta del 30 aprile scorso, ha approvato il Bilancio dell’esercizio 2019, i cui risultati consentono di definire lo stanziamento delle risorse necessarie per l’attività istituzionale dell’attuale anno.
I risultati del bilancio al 31.12.2019 hanno permesso di realizzare un avanzo ordinario di esercizio pari a 5,7 milioni di euro, in linea con il risultato dell’anno precedente.
Con l’approvazione del bilancio è stato destinato il complessivo importo di 4 milioni di euro per l’attività istituzionale 2020, a cui si aggiungono gli “investimenti correlati alla missione” finalizzati a realizzare gli scopi statutari della Fondazione prevalentemente in ambito sociale, con significative ricadute sul territorio.
Nel 2019 la Fondazione ha destinato complessivamente 6,5 milioni di euro allo sviluppo e al sostegno del territorio della provincia spezzina e della Lunigiana, così ripartiti:
4,7 milioni di euro per l’attività erogativa
1,8 milioni di euro per gli investimenti correlati alla missione
Le erogazioni, pari a 4,7 milioni di euro, comprendono le risorse destinate al Fondo Unico Nazionale per il volontariato (154 mila euro) e al Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile (324 mila euro).
In particolare, ai settori di intervento sono stati assegnati oltre 4,2 milioni di euro, così ripartiti:
Welfare e Assistenza Sociale - Volontariato e Beneficenza: 1,8 milioni di euro
Arte e Cultura: 1,5 milioni di euro
Educazione e Formazione: 900 mila euro
I progetti e le iniziative complessivamente sostenuti nel corso del 2019 sono stati 275, di cui 236 di terzi e 39 propri, realizzati in collaborazione con partner pubblici e privati.
Tra questi, rientrano principalmente gli investimenti rivolti a ridurre l’emergenza abitativa – nel 2019 si è concluso un primo intervento di housing sociale nel quartiere di Bragarina alla Spezia, con 63 alloggi, al quale seguiranno ulteriori iniziative – e il progetto “Aut Aut” destinato all’inclusione socio-lavorativa di ragazzi con disabilità, con il completamento delle due strutture in via Fontevivo e in località Sant’Anna alla Spezia.
IL COMMENTO
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