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Un consiglio dei ministri affronterà il tema della ripresa agonistica. Intanto Cellino si "converte" e vuole ripartire
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 Nel giorno in cui si "converte" il più irriducibile degli oppositori della ripresa del campionato, ovvero Massimo Cellino che si dice convinto a ricominciare e portare a termine la stagione, il governo accelera. Il primo consiglio dei ministri della settimana vedrà il presidente Conte definire una linea con i ministri competenti Spadafora (Sport) e Speranza (Sanità) previo parere del Comitato Tecnico Scientifico. Secondo indiscrezioni, potrebbero essere poste le basi di una decisione definitiva, dentro o fuori, che portando il timbro del governo rappresenterebbe un assist alle società. In caso di stop deciso a livello politico, infatti, a partita per i diriitti tv tra Lega ed emittenti a pagamento si sbilancerebbe a favore dei presidenti. In ballo, oltre 250 milioni che per molte società sono questione di vita o di morte. Difficile prevedere come finirà anche perché molti presidenti di serie A, se da una parte si esprimono a favore della ripresa, dietro le quinte stanno esercitando pressioni sul governo perché imponga lo stop. Ma il presidente politicamente più potente, ovvero Lotito, è il primo fautore della ripresa: un dettaglio che rende ancora più complicato il quadro.


Se le eventuali decisioni del governo destano molte aspettative, il calcio cerca di andare avanti per conto suo nell'elaborazione di un progetto di ripresa. Mercoledì ci sarà l'assemblea della Lega A, il 18 o il 19 maggio il Consiglio Federale. A metà settimana i 20 club del massimo campionato si rivedranno in videoconferenza, mentre giovedì è prevista una riunione straordinaria del CONI con la presenza, tra gli altri, di Spadafora, Pancalli e di Casasco, presidente dei medici sportivi: da questi incontri dovrebbero emergere certezze.
Queste certezze, in un senso o nell'altro, saranno ratificate nel prossimo Consiglio Figc: inizialmente programmato per l’8 maggio, è stato rinviato e si terrà il 18 o 19 maggio, a una settimana dal termine ultimo indicato dalla Uefa.