cronaca

Il sindaco di Genova vuole accelerare sulle rotatorie stra via Barabino e via Cavallotti
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 "Gli automobilisti devono rispettare i ciclisti e i ciclisti devono rispettare i semafori". Il sindaco di Genova Marco Bucci torna a parlare della pista ciclabile nata in corso Italia. Diverse persone anche attraverso i social hanno lamentato la pericolosità della strada dedicata ai ciclisti e a tutti coloro che si muovono con mezzi sostenibili. Si tratta del primo progetto delle tre diverse direttrici utili a collegare il centro città con una strada dedicata. L'obiettivo è cercare di limitare l'uso di mezzi privati soprattutto in questa fase di fine lockdown oltre alla necessità di sopperire ai minori posti disponibili nei mezzi di trasporto pubblico cittadini a causa della necessità di far rispettare la distanza di sicurezza anti contagio.


"Ho ricevuto molti messaggi di gente contenta - ha proseguito il primo cittadino di Genova -, abbiamo fatto una cosa bella e quelli che credono non lo sia sono sicuro si ricrederanno. Stiamo preparando anche le altre parti della pista ciclabile, non è detto il percorso rimanga così come è, sulla base delle segnalazioni vedremo se ci saranno modifiche da fare, nel caso le faremo. Il tempo ci dirà se è la scelta giusta. Ho un incontro con il presidente di Municipio  per parlare della pista ciclabile ma anche per parlare delle rotatorie da fare via Righetti e strada da via Barabino che porta in via Cavallotti". Questo perchè il sindaco ha ribadito che il traffico delle auto si deve spostare da corso Italia verso la parte più a monte in quanto corso Italia è ritenuta strada più a uso turistico.