Una proposta di legge per pianificare interventi regionali per favorire lo sviluppo delle aree interne: è quella che è stata presentata da Liguria Popolare, primofirmatario il capogruppo Gabriele Pisani e sottoscritta anche dai colleghiAndrea Costa e Vittorio Mazza.“L’obiettivo della proposta di legge - spiega il consigliere regionale Gabriele Pisani - è quello di promuove interventi volti a dare nuova linfa vitale aipiccoli Comuni dell’entroterra ligure, per rivitalizzarne l’economia e cosìvalorizzarne lo sviluppo economico, sociale, ambientale”.
“Siamo consapevoli che la strada per ilrecupero delle aree interne sia ancora lunga e che sia necessaria unaristrutturazione conservativa del nostro entroterra – sottolineano iconsiglieri di Liguria Popolare Pisani, Costa e Mazza - servono investimenti e incentivi significativi per promuovere nuovetecnologie nel campo della digitalizzazione e del risparmio energetico, vaulteriormente posta attenzione nella cura, nella messa in sicurezza delterritorio e nella manutenzione e potenziamento delle infrastrutture e della viabilità”. “Vogliamo farci portavoce e promuovereun’economia circolare che sappia sfruttare e mettere a sistema tutte le risorsedell’entroterra: per farlo è necessaria una formazione specifica, non solo perpotenziali operatori e imprenditori agricoli, ma anche a livello di culturagenerale: riscoprire l’entroterra passa dalle scuole e dai giovani”,aggiunge il consigliere regionale Pisani. Laproposta di Liguria Popolare mira innanzitutto a ripopolare l’entroterra ea favorire l’apertura di nuove attivitàcommerciali.
“Vogliamo incoraggiare ilritorno o la nuova permanenza nei piccoli comuni attraverso misure diincentivazione della residenza con l’istituzione del reddito di residenzaattiva, per tutti quei giovani che vogliono trasferirsi lì e iniziare una nuovaattività”. Questo darebbe vita a un circolo virtuoso: recupero degliimmobili esistenti, messa in sicurezza del territorio, riduzione del rischioidrogeologico, rilancio dei centri storici e degli antichi borghi, miglioramentodella qualità della vita degli abitanti.“In questo i piccoli Comuni sono chiamati auna collaborazione con la Regione – aggiunge Pisani - possonoinfatti individuare zone nelle quali realizzare interventi integrati pubblici eprivati finalizzati alla riqualificazione urbana e, soprattutto, alla messa insicurezza del territorio e alla prevenzione del rischio idrogeologico. Così facendo la nostra pdl avrà il doppio risultato di rivitalizzare i piccoliborghi, oggi in via di abbandono, riportando piccole attività commerciali alloro interno. Un entroterra più vivibile e attrattivo, ma anche più sicurograzie a interventi di prevenzione e di mitigazione del rischio idrogeologico”.
“Siamo consapevoli che la strada per ilrecupero delle aree interne sia ancora lunga e che sia necessaria unaristrutturazione conservativa del nostro entroterra – sottolineano iconsiglieri di Liguria Popolare Pisani, Costa e Mazza - servono investimenti e incentivi significativi per promuovere nuovetecnologie nel campo della digitalizzazione e del risparmio energetico, vaulteriormente posta attenzione nella cura, nella messa in sicurezza delterritorio e nella manutenzione e potenziamento delle infrastrutture e della viabilità”. “Vogliamo farci portavoce e promuovereun’economia circolare che sappia sfruttare e mettere a sistema tutte le risorsedell’entroterra: per farlo è necessaria una formazione specifica, non solo perpotenziali operatori e imprenditori agricoli, ma anche a livello di culturagenerale: riscoprire l’entroterra passa dalle scuole e dai giovani”,aggiunge il consigliere regionale Pisani. Laproposta di Liguria Popolare mira innanzitutto a ripopolare l’entroterra ea favorire l’apertura di nuove attivitàcommerciali.
“Vogliamo incoraggiare ilritorno o la nuova permanenza nei piccoli comuni attraverso misure diincentivazione della residenza con l’istituzione del reddito di residenzaattiva, per tutti quei giovani che vogliono trasferirsi lì e iniziare una nuovaattività”. Questo darebbe vita a un circolo virtuoso: recupero degliimmobili esistenti, messa in sicurezza del territorio, riduzione del rischioidrogeologico, rilancio dei centri storici e degli antichi borghi, miglioramentodella qualità della vita degli abitanti.“In questo i piccoli Comuni sono chiamati auna collaborazione con la Regione – aggiunge Pisani - possonoinfatti individuare zone nelle quali realizzare interventi integrati pubblici eprivati finalizzati alla riqualificazione urbana e, soprattutto, alla messa insicurezza del territorio e alla prevenzione del rischio idrogeologico. Così facendo la nostra pdl avrà il doppio risultato di rivitalizzare i piccoliborghi, oggi in via di abbandono, riportando piccole attività commerciali alloro interno. Un entroterra più vivibile e attrattivo, ma anche più sicurograzie a interventi di prevenzione e di mitigazione del rischio idrogeologico”.
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità