Roma-Sampdoria 2-1, doppio capolavoro di Dzeko spegne i sogni blucerchiati

Un doppio capolavoro al volo di Dzeko castiga la Sampdoria e costringono la formazione di Claudio Ranieri alla seconda sconfitta dalla ripresa del campionato. All'Olimpico finisce 2-1 con i blucerchiati che per 50 minuti hanno sognato addirittura il blitz inn trasferta giocando a viso aperto contro i giallorossi di Fonseca. In gol all'11' con Gabbiadini nella ripesa il bosniaco ha capovolto il risultato con reti al 64' e 85'. Rispetto al match di san Siro un'altra Sampdoria capace più volte di impensierire i padroni di casa e puniti dalla doppietta del cannoniere giallorosso.   


GLI SCHIERAMENTI - Rispetto al match di San Siro Ranieri cambia: dentro Tonelli e fuori Colley, spazio dal primo minuto anche ad Augello nel ruolo di terzino sinistro al posto di Murru; Depaoli ed Ekdal a centrocampo, in avanti il solo Gabbiadini. In panchina dunque Ramirez autore di una brutta partita contro l'Inter domenica sera. Difesa blucerchiata composta dunque da Bereszynski, Tonelli, Yoshida e appunto Augello, centrocampo a cinque con Depaoli, Thorsby, Ekdal, Linetty e Jankto con Gabbiadini unica punta. Roma di Fonseca con il tradizionale 4-2-3-1 con Mirante tra i pali, Bruno Peres, Smalling, Ibanez e Kolarov a comporre la difesa; Diawara e Veretout registi bassi; Carlos Perez, Pastore e Mkhitaryan in supporto dell'unica punta Edin Dzeko.

IL PRIMO TEMPO - La partenza per la Samp è peggio che contro l'Inter. Servono i miracoli di Audero a salvare al 3' e al 6' la porta blucerchiata due volte su dzeko pericoloso prima di testa e poi con una conclusione da lontano. Poi ancora Audero miracolso su Pastore autore di una serpentina che ha lasciato in bambola mezza difesa sampdoriana. Poi all'improvviso la formazione di Ranieri passa in vantaggio: retropassaggio maligno di Diawara verso Mirante, palla a meta strada e Gabbiadini ne approffita, supera il portiere giallorosso e deposita in rete. Al minuto numero 11 Roma-Sampdoria 0-1. I padroni di casa reagiscono subito allo svantaggio e si fanno subito nuovamente pericolosi dalle parti di Audero con Mkhitaryan prima, ben parato, e Kolarov poi il cui tiro è deviato. Ma il match è vivo e la Samp c'è e prende fiducia, al 17' ancora Gabbiadini servito da Jankto impegna Mirante. Poi è il turno di Linetty che dalla distanza non trova la porta col pallone alto sopra la traversa.

A dimostrazione che è un'altra squadra rispetto a quella scesa in campo a San Siro al 28' la Samp centra anche il palo, Jankto approfitta di un'altra dormita di Diawara, gli ruba palla e fa partire un destrio che si stampa sul legno a Mirante battuto. La Roma vede i minuti passare e si riporta in avanti in una partita a tennis con un'azione per parte. Veretout risolve una mischia con piazzato che si infila sotto l'incorcio dei pali. E' il 31' e sembra il pareggio giallorosso ma l'arbitro Calvarese è richiamato al Var, fallo di gomito di Peres e rete annullata. Tirato il sospiro di sollievo la Sampdoria torna in avanti, Mirante è chiamato agli straordinari sulla conclusione di Depaoli. La formazione di Fonseca si fa vedere ancora in avanti ma l'occasione da rete capita ancora nei piedi dei blucerchiati con Thorsby che conclude verso la porta dopo un affondo sulla fascia di Depaoli e Mirante che blocca senza troppi problemi. Dopo due minuti di recupero Calvarese fischia la fine della prima frazione di gioco.

IL SECONDO TEMPO - Nessun cambio nella ripresa con Fonseca e Ranieri che lasciano gli stessi undici per parte in campo ad avvio ripresa. Il copione è lo stesso della prima parte del match con i giallorossi che premono forte nei primi minuti, al 49' Mkhitaryan fa partire un sinistro al volo che si perde pochi centimetri a lato dal palo della porta difesa da Audero. I blucerchiati provano a rallentare i ritmi con una lunga serie di passaggi. Poi è Jankto al termine di un'azione tutta in velocità con Depaoli a chiamare alla super risposta Mirante. Ancora una volta blucerchiati vicini al raddoppio. La Roma però ha fretta di recuperare lo svantaggio e così Fonseca decide per il triplo cambio con Zappacosta, Cristante e Pellegrini a ridare freschezza alla formazione giallorosso, immediata la reazione di Ranieri che fa uscire Jankto e Gabbidini e al loro posto butta in campo Leris e Bonazzoli.

Un minuto dopo la girandola dei cambi la Roma trova il pari: lancia al bacio di Pellegrini, Dzeko al volo non lascia scampo ad Audero: al 64' Roma-Sampdoria 1-1. La Roma a questo punto accelera, la Samp subisce la foga giallorosso: Kolarov centra il palo da punizione. Ranieri vede la squadra troppo bassa e decide che è arrivato il momento di Ramirez che prende il posto di Linetty. I padroni di casa a questo punto cercano il gol del successo, la Samp si chiude ma il ritmo e la precisione dei ventiduè in campo cala. I minuti trascorrono veloci sul cronometro. Poi a cinque dalla fine è ancora Dzeko a infrangere i sogni blucerchiati con un'altra rete da campione, al volo il bosniaco sfrutta un lancio di Cristante e trafigge ancora Audero. Yoshida poteva probabilmente marcarlo più stratto ma l'attaccante giallorosso la prende al volo senza farla rimbalzare. Al minuto 85 Roma-Sampdoria 2-1. In un colpo di testa di Thorsby di poco fuori dallo specchio della porta la reazione blucerchiata. Poi gli ultimi minuti i padroni di casa hanno controllato il match e portato a casa il risultato pieno. Sfuma dunque l'occasione per la Samp di guadagnare punti a Lecce e Genoa nella corsa salvezza, resta un punto di vantaggio. Testa già a domenica quando al Ferraris arriverà il Bologna di Siniša Mihajlović. 


IL TABELLINO:

GOL: 11' Gabbiadini; 64' Dzeko, 85' Dzeko

AMMONITI: Jankto, Bereszynski, Mkhitaryan

ROMA: Mirante; Bruno Peres (60' Zappacosta), Smalling, Ibanez, Kolarov; Diawara (60' Cristante), Veretout; Carles Perez (72' Under), Pastore (60' Pellegrini), Mkhitaryan (82 Kalinic); Dzeko. All. Fonseca.

SAMPDORIA: Audero; Bereszynski, Tonelli, Yoshida, Augello (81' Murru); Depaoli, Thorsby, Ekdal, Linetty (70' Ramirez), Jankto (63 Leris); Gabbiadini (63' Bonazzoli). All. Ranieri.

ARBITRO: Calvarese di Teramo