cultura

"Cercherò di essere la 'bocca' di questa Chiesa che si esprime"
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"Chiedo a tutti di avere tanta pazienza. Sono consapevole della poca conoscenza che ho della Chiesa particolare che mi e' affidata, come pure della poca conoscenza che questa Chiesa ha di me. E proprio qui sta la grande opportunità: conosciamoci!". Sono le parole che padre Marco Tasca, arcivescovo eletto di Genova ha affidato al direttore del settimanale cattolico di Genova 'Il Cittadino', monsignor Silvio Grilli, in una lunga intervista. "Mi ha veramente colpito quanto stia a cuore a Papa Francesco la Chiesa di Genova, quanto ne sia informato e come si senta coinvolto dalle opportunita' e dalle sfide che si presentano a questa Chiesa", ha detto padre Tasca.

Dalle prime parole emerge la figura di un pastore che, per prima cosa, vuol mettersi umilmente in ascolto della realtà locale. "A me piacerebbe che i media potessero mettere a fuoco, più che la figura del Vescovo, la figura della Chiesa di Genova. Quando mi chiedono: 'Cosa pensa lei su questa questione o su quell'altra situazione?', mi viene da rispondere: 'Non è meglio indagare su cosa pensa la Chiesa di Genova di tali questioni?'. Direi addirittura: non cercate i progetti o i sogni del vescovo, ma i sogni e i desideri della Chiesa".

Inoltre, ha aggiunto: "Spero di avere la grazia di esprimere sempre la verità con tanta carità, e soprattutto di non attirare riflettori sulla mia persona, ma su quella di Gesù e sulla Chiesa, che ha tempi diversi e metodi diversi da quelli della notizia data in fretta, tempi più lunghi per la consultazione e il discernimento. Per questo chiedo di aver pazienza se non sarò un vescovo che rilascia tante interviste o dispensa estemporanei 'pareri'. Preferisco arrivare alle conclusioni con un metodo ecclesiale per cui cercherò, alla fine, di essere la 'bocca' di questa Chiesa che si esprime".