
"Non ci sono stati incidenti: c'è stata la massima attenzione per la tutela dei lavoratori prima del lockdown e poi dopo con la nascita insieme alle struttura commissariale del comitato interaziendale di salute e sicurezza dei Lavoratori con la presenza fissa del medico e il controllo periodico dei Rappresentanti dei lavoratori della sicurezza territoriali operanti quotidianamente nel cantiere", scrive Tafaria.
"Tra le varie misure per i lavoratori, oltre ai tamponi, è stata prevista la possibilità di effettuare il Covid test, un'analisi rapida che in circa 15 minuti fuga ogni dubbio su una possibile positività al virus. Infine è stato eliminato il turno di notte. C'è da dire che i protocolli sottoscritti al momento dell'avvio dei lavori già prevedevano misure di sicurezza rigide ed efficaci, che ovviamente sono state integrate con le disposizioni contro il contagio", conclude il sindacalista.
IL COMMENTO
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