
Accompagnato fin da ragazzo dalla fama del predestinato, passaporto tedesco (è nato a Monaco di Baviera) ma cittadinanza calcistica italiana, ha vestito tutte le maglie azzurre dalla Under 17 fino alla selezione maggiore, in cui ha marcato tre presenze, l'esordio nella gestione di Antonio Conte e due con Giampiero Ventura. Finora non ha sfruttato appieno il suo grande talento, ma al Genoa più di un giocatore dato per smarrito - da Motta a Perotti ad Ansaldi - ha saputo recuperare lo smalto degli esordi.
IL COMMENTO
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