cronaca

Interventi previsti dalla struttura commissariale
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La priorità era aprire la circolazione in sicurezza ma il prima possibile ora però,come previsto, al Ponte Genova San Giorgio servono alcune operazioni di finitura.

Gli interventi, già delineati in fase progettuale, riguarderanno principalmente il manto stradale. Per procedere al cosiddetto 'grip road', utile a ottimizzare l’aderenza del tappeto di usura in alcuni tratti del ponte, era infatti necessario aspettare la “gommatura” del primo strato di asfalto, cosa che poteva avvenire solo dopo un mese dalla messa in esercizio del viadotto (lo scorso 4 agosto).

La comunicazione arriva dalla struttura commissariale  attiva fino a quando i lavori non saranno completamente ultimati e l’opera non sarà  consegnata nella sua completezza (per ora è stato consegnato l’impalcato, dove scorre il traffico, ndr).

L’operazione sarà realizzata con l’ausilio di due mezzi specifici e un compattatore stradale.Il primo mezzo, dotato di un braccio rotante, distribuirà sull’asfalto una resina polimerica. Il secondo mezzo, che seguirà il primo nel suo tracciato muovendosi in retromarcia, spargerà sulla resina appena stesa una graniglia in bauxite.L’intervento si concluderà con il passaggio del compattatore stradale (rullo).

Il calendario delle operazioni è stato studiato per impattare il meno possibile sulla viabilità, potendo anche contare, per la maggior parte della lunghezza del ponte, sulla disponibilità della terza corsia di emergenza, che non era presente nel vecchio tracciato.

E’ stata prevista la temporanea chiusura di una carreggiata di marcia, in modo alternato: una scelta dettata da esigenze di maggior tutela degli operai e dei tecnici che saranno al lavoro sulla strada, data la dimensione dei mezzi necessari per eseguire le operazioni di grip road.

Nei punti del tracciato stradale in cui è assente la corsia di emergenza (terrapieno lato Coronata direzione Ventimiglia – rampa di svincolo direzione Genova) l’ingombro dei mezzi non permette infatti di circoscrivere la zona necessaria per eseguire l’ intervento in sicurezza, se non riservando ai lavori
in corso entrambe le corsie disponibili.

E allora nella notte di lunedì 7 è prevista la chiusura della carreggiata in direzione Ventimiglia mentre nella notte di mercoledì 9 settembre verrà chiusa la carreggiata in direzione Genova.