
L'indagine è partita nel 2019, nel corso di un controllo antidroga nei confronti di due giovani. Nel cellulare di uno di loro i militari hanno trovato numerosi filmati pedopornografici e di violenza, provenienti da una chat con partecipanti di tutta Italia. il cellulare è stato immediatamente sequestrato e, successivamente, a seguito di perquisizione domiciliare il medesimo provvedimento è stato adottato per il tablet di proprietà e in uso allo stesso giovanissimo, sul quale navigava ed archiviava i filmati pedopornografici. L'informativa di reato è finita sul tavolo dei Magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Genova, competente per materia sui reati commessi dai maggiorenni, e della Procura della Repubblica per i Minori di Genova Il Pubblico Ministero del Tribunale dei Minori di Genova ha coordinato l'indagine e inviato le deleghe alle competenti Procure sul Territorio Nazionale.
IL COMMENTO
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