
Dal lockdown la situazione è peggiorata con un aumento di spaccio e risse, il problema – raccontano - non è solo il Covid-19.
“Speriamo che con questa ordinanza le cose migliorino – racconta Pasini - però auspichiamo maggiori controlli su tutta la piastra: per la nettezza urbana, per le mascherine ma anche per tutte quelle attività delinquenziali che sappiamo esistono”.
Sull’ordinanza che prevede mascherine h24 nel centro storico i residenti non hanno dubbi: andava fatta prima e non aspettare il post voto.
“Dieci giorni fa hanno chiuso la sala di preghiera per il cluster – ricorda Pasini - cinque giorni fa è stata chiusa la moschea e nonostante questo la tornata elettorale c'è stata e l’ obbligo di mascherina è stato imposto due giorni fa quindi probabilmente, al di là della polemica e della strumentalizzazione perché a noi non interessa, andava fatta prima”.
Trovare un metodo di integrazione è - secondo il comitato - l’unica possibilità per il futuro: “Vogliamo vivere qui e viverci bene, vogliamo che tutti siano integrati e siano un bene per tutta la città ma questo deve essere fatto in maniera strutturale – conclude – non vogliamo essere ghettizzati vogliamo che questo cuore di Genova possa continuare a battere”.
IL COMMENTO
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