
I due giovani residenti a Castiglion Fibocchi (Arezzo) erano stati condannati in primo grado dal tribunale di Arezzo a 6 anni per tentata violenza di gruppo e morte come conseguenza di altro reato. Il tribunale stabilì che Martina era caduta mentre tentava di sfuggire a un tentativo di violenza sessuale da parte dei due. Il 10 giugno scorso il verdetto è stato ribaltato in appello. Il procuratore generale Luciana Singlitico ha dunque presentato ricorso. Tra gli elementi sottovalutati ci sarebbero un video ripreso nella questura genovese in cui Albertoni e Vanneschi esultano perché l'autopsia sul corpo della ragazza non aveva trovato segni evidenti di violenza a parte i traumi per la caduta dal balcone. Secondo Singlitico infatti "non è stato inteso il senso dell'intercettazione, gli imputati con quelle frasi hanno inconsapevolmente ma assai efficacemente fornito la chiave di lettura degli accadimenti, fino a quel momento nascosta".
IL COMMENTO
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