Valle Stura in balia della frana del Gnocchetto, lunedì il problema sul tavolo del ministro

L'ultima volta stata appena luned scorso. Casello di Masone chiuso in entrata a causa dei movimenti registrati nella frana avvenuta a giugno e strada del Turchino 456 chiusa in localit Gnocchetto (provincia di Alessandria). Qui, tra Rossiglione e Ovada, infatti c' una frana ancora attiva. In tutto si parla di una trentina di metri che tengono in ostaggio la vallata da ormai un anno. A ogni allerta meteo la storia si ripete e per i residenti della valle Stura muoversi per andare al lavoro un inferno.


Una situazione che va avanti da tempo, da quando la frana del Gnocchetto tiene in balia delle bizze del tempo la viabilit interna. A un certo punto visto alcune 'allerte meteo soleggiate' si era deciso di non chiudere pi la strada a prescindere ma solo dopo la verifica della situazione e predisporre dei movieri della protezione civile. La competenza della gestione della strada, e della frana, spetta ad Anas, con la provincia di Alessandria chiamata a gestire la faccenda.

Poi per le problematiche in terra di confine si riverberano anche in tutta la valle Stura e territori vicini. Con il casello di Masone chiuso in entrata, durante le allerte meteo dirigersi verso Nord praticamente impossibile: bisogna scendere a Genova sulla A10 e poi immettersi da capo sulla A26. Almeno questo considerata la soluzione 'pi rapida'. Anche perch c' da considerare i cantieri che insistono sulla A26 oltre le abitudinarie chiusure notturne. Un problema che si conosceva gi in estate e si preannunciava un inverno caldo, visto che la stagione delle piogge porta con s anche le allerte meteo.


Luned prossimo per potrebbe essere una giornata chiave. "Alla firma delle opere compensative del terzo valico presso Alessandria, il ministro dei Trasporti Paola De Micheli ha garantito che sar affrontata anche l'inaccettabile situazione in localit Gnocchetto - scrive l'Unione dei Comuni Stura, Orba e Leira - .
Abbiamo chiesto all'Assessore regionale piemontese Gabusi, naturalmente nel rispetto delle norme sul distanziamento, che possa essere presente all'incontro anche una nostra rappresentanza, in considerazione del fatto che, pur appartenendo il problema al territorio della Provincia di Alessandria, pesanti disagi e gravi disservizi si stanno abbattendo sulla Popolazione e le attivit economiche valligiane". (a.pop.)