
Zampa ha ricordato di avere fornito la settimana scorsa alla Camera dei Deputati i dati per cui in questa fase di emergenza per il Covid-19 "il venire meno di una serie di presidi di tutela della salute pubblica e anche un minore accesso alle prestazioni sta portando a prevedere numeri molto più alti in altre patologie molte gravi, a cominciare da quelle oncologiche".
Dal presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli, arriva la replica al sottosegretario. "Vanno pensati e messi a sistema interventi sull'organizzazione dei sistemi sanitari, per renderli flessibili e pronti a rispondere alla seconda ondata. Invitiamo perciò a stabilizzare gli specializzandi degli ultimi due anni impiegati nell'assistenza e a rendere pienamente operative le Usca, in un momento in cui le persone in isolamento domiciliare sono quasi 419mila. La gestione del territorio non può più essere affidata al singolo medico di famiglia: occorre rafforzare le micro équipe, investendo risorse per permettere l'assunzione di infermieri e di personale amministrativo di studio, che possano affiancare sin da ora il medico di medicina generale"
IL COMMENTO
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