![](https://www.primocanale.it/materialiarchivio/immagininews/20201109164022-162795077.jpg)
"Si tratta della prima struttura esterna che mettiamo in campo all'interno di una struttura ricettiva vera e propria" ha detto l'assessore ligure alla Protezione civile Giacomo Giampedrone. Stanno per essere perfezionati anche i contratti per attivare altre strutture a Sestri Ponente, Cornigliano e Albaro.
L'hotel reperito dalla Protezione civile nel centro storico di Genova ospiterà pazienti a bassa e bassissima intensità, quando finita la fase acuta in ospedale si intraprende la quarantena prima di rientrare a casa. Una 'struttura protetta' per concludere le terapie e completare la cura che prevede la presenza di un medico di turno. La struttura è gestita completamente dalla Protezione civile, d'intesa con la task force regionale e l'Asl competente per territorio. La struttura potrà entrare in funzione in settimana.
"In questo modo - ha detto l'assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone - verranno liberati letti di ospedale per persone che hanno un quadro clinico più grave". "In questo momento abbiamo tanti pazienti nei reparti di media intensità di cura dei nostri ospedali - ha ricordato il governatore Giovanni Toti -. Queste strutture territoriali sono preziose perché destinate ai malati covid positivi che, superata la fase acuta della malattia, vengono dimessi dagli ospedali e possono concludere le terapie e la quarantena in un luogo protetto prima del rientro al domicilio. In questo modo garantiamo anche un turnover sempre più efficace dei posti letto ospedalieri".
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale