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L'attaccante del Benevento, doppia cittadinanza, ha accettato la chiamata del ct Gareca
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 Gianluca Lapadula, non molto amato dai tifosi genoani nel corso della sua deludente esperienza in rossoblù, è già un idolo assoluto in Perù, la patria di sua madre, circostanza che lo rende titolare di doppia cittadinanza. L'attaccante del Benevento, convocato dalla Blanquirroja per le partite contro Cile e Argentina, è arrivato a Lima per rispondere alla prima chiamata del ct Gareca. Lapadula già tre anni fa aveva rifiutato la convocazione del Perù, si disse in ragione delle speranze di giocarsi le proprie carte nell'Italia. Poi Ventura non lo chiamò, l'Italia non andò in Russia e il Perù sì.

I titoli dei quotidiani locali, stamane, sono magniloquenti: "Benvenuto!", "Lapagol: il nuovo Cholito della Nazionale", "È arrivato Lapadula".  I fischi dei tifosi genoani sono un ricordo.