cronaca

Il commento dell'ex ministro dei Trasporti
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"Gli arresti dell'ex Ad di Autostrade per l'Italia Castellucci e dei dirigenti Berti e Donferri non sono un fulmine a ciel sereno: sappiamo tutti su cosa stanno indagando gli inquirenti. Nel lavoro dei giudici c'è massima fiducia, e aspettiamo le sentenze, quando ci saranno. Però una cosa è certa: questi filoni di indagine evidenziano già il fallimento del sistema delle concessioni ai privati messo a punto dalla politica da fine anni '90 fino a prima che arrivassimo noi".


Lo afferma Danilo Toninelli, senatore del Movimento cinque stelle. "Falsi report sui viadotti - prosegue - manutenzioni e investimenti diminuiti anno dopo anno a fronte di aumenti abnormi dei pedaggi: tutti elementi che ci danno la portata della disastrosa gestione di questi due decenni delle nostre autostrade. Il Movimento 5 Stelle, dal giorno del tremendo crollo del ponte Morandi di Genova, si è battuto perché fosse fatta giustizia. E per mettere fine a questo ignobile meccanismo di gestione delle infrastrutture autostradali. Abbiamo lottato da soli.

Mentre gli altri partiti tacevano o addirittura difendevano questi colossi del casello autostradale. Ora più che mai continuiamo ad essere convinti che le autostrade italiane debbano tornare sotto il controllo dello Stato. Chi non è d'accordo continua solo a difendere interessi ben diversi da quelli della collettività"