cronaca

L'amarezza dei pendolari
57 secondi di lettura
Anche in Liguria si sentono gli effetti del taglio dei treni a lunga percorrenza, decisi da Trenitalia vista la forte diminuzione di passeggeri e le limitazioni decise dal Governo sulla mobilità tra le varie Regioni.

La scorsa settimana Primocanale aveva annunciato, dal week end, il taglio di due Frecce, che transitavano nella regione, cioè l’8619 Frecciabianca Milano Centrale (13.10) - Roma Termini (20.03) e l’8620 Roma Termini (13.57)-Milano Centrale (20.40).

Oggi alla lista si aggiungono altre cancellazioni di Frecce: 8613 Genova Principe (12.10) - Roma Termini , 8601 Genova Principe (5.10) - Roma Termini, 8616 Roma Termini - Genova Principe (16.58) e 8606 Roma Termini (6.57) - Torino Porta Nuova.

Continueranno invece a circolare le seguenti: 8586, 8590, 8591, 8595, 8605, 8626, 8623, 8630.

Facendo due calcoli, emerge che prima dei tagli del lockdown circolavano in Liguria 14 Frecce, oggi ne restano 8, con un taglio di quasi il 40% dei treni e una difficoltà sempre maggiore a raggiungere Roma.

Da parte dei pendolari, che spesso usavano questi treni, resta l’amarezza per i tempi di percorrenza che spesso si allungano anche del doppio, usando i regionali, e per il fatto che molti avevano comprato la Cartatuttotreno semestrale o annuale, per poter salire su treni ora cancellati.