salute e medicina

Il responsabile del reparto di malattie infettive a Primocanale
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E' graduale, ma costante, all'ospedale Galliera di Genova,  il calo degli arrivi in pronto soccorso rispetto al picco di quindici giorni fa, ma " Molti pazienti presentano forme gravi ", ha detto a Primocanale Emanuele Pontali, direttore delle malattie infettive dell Galliera. I reparti a media intensità sono sempre pieni, ha spiegato Pontali, circa 190 le persone ricoverate: "Il massimo che abbiamo avuto fino ad ora, per vedere un miglioramento all'interno dell'ospedale occorrerà ancora qualche settimana".


Due i gruppi principali in cui si possono suddividere i pazienti. Quello fra donne e uomini di età compresa tra i 50 e i 70 anni, ci sono piccoli numeri anche nelle persone più giovani e poi una fetta significativa di persone oltre i 70 anni. "Questo virus ci ha insegnato che anche se sembra scomparso continua a circolare ed improvvisamente ne paghiamo le conseguenze" ha proseguito Pontali "L'invito nei confronti di tutti essere responsabili e mantenere alta la guardia perché dobbiamo proteggere noi stessi i nostri familiari e tutte le persone che abbiamo vicino che incontriamo".

Il sentimento principale di chi viene ricoverato resta la paura. La paura di non farcela, di essere lontano dai propri affetti, nelle forme più gravi dover utilizzare i caschi e soprattutto la tristezza di non poter comunicare e condividere con i propri cari questi momenti.

"Non è un messaggio di paura quello che vogliamo dare, noi ce la mettiamo tutta per affrontare la malattia - conclude infine Pontali - però la cosa più importante è la prevenzione e quindi non ammalarsi e non essere noi stessi i vettori trasmettitori del virus, quindi usare sempre la mascherina e massima igenizzazione delle mani".