
Un piano che, ha detto la presidente Donatella Bianchi, tiene conto "dell'esperienza delle aree protette che hanno avuto i migliori risultati in questa materia delicata e introdotto alcuni elementi di novità a cominciare dalla necessaria attività di formazione e aggiornamento degli operatori che saranno coinvolti. Siamo riusciti a predisporre un dispositivo che - spiega Bianchi - non solo ci permetterà di acquisire informazioni sempre più puntuali sulle stime di popolazioni o almeno sulla densità e sul comportamento della specie nel nostro territorio, elementi per mettere a punto le azioni future in modo sempre più puntuale, efficace e tempestivo".
Il monitoraggio continuo delle attività è un tassello decisivo sia per valutare in modo costante i risultati sia per mettere a punto strumenti di contenimento e soprattutto di prevenzione sempre più mirate, efficaci ed innovative". Il piano dovrà essere approvato adesso anche da Ispra e dal Ministero dell'Ambiente prima della sua attuazione.
IL COMMENTO
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