La giunta regionale, su proposta dell'assessore ai Trasporti Gianni Berrino, ha approvato il piano investimenti sulla Ferrovia Genova-Casella per gli anni 2020-2025. Lo stanziamento previsto ammonta a 9,6 milioni di euro che saranno erogati ad Amt per l'acquisto di nuovi motori e carrelli, per l'ammodernamento di elettromotrici e per l'acquisto di un nuovo treno.
“Sbloccare i lavori per rimettere in servizio la ferrovia Genova-Casella è stato uno dei primi atti che ho fatto in Regione, in quanto questa linea mi sta molto a cuore non solo perché è un mezzo di trasporto utile per gli abitanti della vallata, ma anche perché è una grande attrattiva turistica per tutti coloro che vogliono scoprire le bellezze dell'entroterra genovese. E' necessario quindi che essa sia ancora più efficiente e sicura: il piano approvato oggi ha questa valenza” ha detto l'assessore regionale ai trasporti Gianni Berrino.
Il Piano assicura un notevole miglioramento della qualità del servizio ferroviario e contestualmente stabilisce nuove modalità di erogazione dei fondi per assicurare il progressivo monitoraggio del corretto utilizzo delle risorse. Il 10% del finanziamento, infatti, verrà erogato subito a titolo di anticipazione delle spese tecniche; un 20% alla trasmissione del verbale di consegna dei lavori, con la dichiarazione del responsabile unico del procedimento di avvenuto conseguimento di tutte le autorizzazioni e/o i nulla osta necessari per l’avvio dei lavori.
Un altro 50% alla trasmissione della documentazione di stati di avanzamento che attestino l’avvenuta attuazione dei lavori per almeno il 50% dell’importo a base d’appalto, e infine il restante 20% sarà erogato alla trasmissione degli atti di collaudo o di regolare esecuzione dei lavori, comprensivi del rendiconto finale delle spese sostenute, approvati da Amt.
Il Piano assicura un notevole miglioramento della qualità del servizio ferroviario e contestualmente stabilisce nuove modalità di erogazione dei fondi per assicurare il progressivo monitoraggio del corretto utilizzo delle risorse. Il 10% del finanziamento, infatti, verrà erogato subito a titolo di anticipazione delle spese tecniche; un 20% alla trasmissione del verbale di consegna dei lavori, con la dichiarazione del responsabile unico del procedimento di avvenuto conseguimento di tutte le autorizzazioni e/o i nulla osta necessari per l’avvio dei lavori.
Un altro 50% alla trasmissione della documentazione di stati di avanzamento che attestino l’avvenuta attuazione dei lavori per almeno il 50% dell’importo a base d’appalto, e infine il restante 20% sarà erogato alla trasmissione degli atti di collaudo o di regolare esecuzione dei lavori, comprensivi del rendiconto finale delle spese sostenute, approvati da Amt.
IL COMMENTO
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